... asimmetriche armonie ...
"... stupenda e misera città / che m'hai insegnato ciò che allegri e feroci gli uomini imparano bambini ..." P.P. Pasolini
"Danze Rotte sono le giornate che trascorro nella piccola/grande città di 
Roma, dove tutto sembra spezzettarsi, perdere senso e sviluppo, dove 
anche i sogni sono ad intermittenza, dove le relazioni spesso non hanno 
capo né coda, dove le parole e le loro cadenze si spezzano in 
continuazione perdendo il loro suono, il loro stesso stupore divertito 
nel rivelarsi, il loro rincorrersi a volte goliardiaco a volte poetico. 
Ho la sensazione di camminare senza arrivare mai. Poi però guardo il suo
 cielo e allora ho l’impressione che una grande finestra si apra a 
questo azzurro nel mio intimo, si spalanca improvvisamente nel vento e 
mi chiedo se a Roma diventiamo ombre di questo passato, ombre 
schiacciate a terra dal passato, ma pur sempre come ombre figlie della 
luce. Voglio fare pace con la città in cui sono nata, dalla quale scappo
 e in cui ritorno. Città che non capisco, città un po' madre e un po' 
matrigna, città dell’esclusività e dell’esclusione, a volte accogliente a
 volte irriconoscente. Roma, città ideale per dare senso alla propria 
ardente solitudine, magari per farla morire ..."   (Benedetta Capanna)
di e con Benedetta Capanna
video di Mauro Raponi
consulenza musicale di Vittorio Giannelli
il 23 Novembre 2014 al Teatro Greco di Roma












